PNRR: misure per le imprese del Turismo
Sono ingenti le risorse che il PNRR assegna direttamente e indirettamente ai soggetti della filiera turistica per interventi di riqualificazione strutturale, energetica e digitalizzazione (settore alberghiero, balneare, termale, parchi e strutture ricettive all’aperto). A fronte dei 2 Mld di euro stanziati, la leva economica e finanziaria complessivamente prevista è di circa 6Mld di euro, un importo che da solo definisce la portanza dell’industria turistica nell'asset economico italiano.
Alle misure del PNRR si affiancano quelle Regionali (molte ancora in fase di approvazione) che mirano a rendere accessibili le agevolazioni anche alle piccole imprese famigliari che spesso, in passato, non hanno avuto modo di partecipare ai bandi UE per via di caratteristiche dimensionali e di patrimonializzazione non compatibili.
In questa delicata fase, non solo le istituzioni pubbliche ma anche il sistema bancario devono essere sensibili e pronti a intervenire mettendo a disposizione strumenti di sostegno alle imprese anche piccole che costituiscono la grande industria turistica italiana.
RomagnaBanca, con l'obiettivo di proporre un sistema di offerta più soddisfacente ed efficiente possibile alla propria clientela, ha improntato la propria attività seguendo due traiettorie:
- la consulenza progettuale, attraverso la collaborazione con partner professionali terzi quali Warrant Hub per la partecipazione ai bandi, Neosperience Lab per progetti di digitalizzazione e Agri Hub per lo sviluppo dei progetti legati al settore agri, come gli Agriturismo;
- il supporto finanziario per la messa a terra dei progetti attraverso la concessione di finanziamenti agevolati, anche grazie al plafond messo a disposizione dalla Capogruppo Cassa Centrale Banca pari a 1.000.000.000 di euro.
Inoltre RomagnaBanca gioca da sempre un ruolo di connettore con le associazioni di categoria del territorio e ad oggi sono oltre 600 le imprese che, affidandosi alla consulenza di RomagnaBanca, hanno avuto accesso ai bandi aperti beneficiando di oltre 5Mln di euro di contributi elargiti dallo Stato.
Ecco un riepilogo delle misure:
- Superbonus Alberghi e Strutture ricettive (Tax Credit Alberghi) - modalità operative da definire entro il 21 febbraio 2022 – prevede un credito d’imposta pari all’80% degli interventi realizzati dal 07/11/2021 e fino al 31/12/2024 per ristrutturazione edilizia (miglioramenti di efficientamento energetico, digitalizzazione, eliminazione di barriere architettoniche ed in genere gli interventi di restauro, risanamento conservativo e manutenzione), che potrà essere fruito dal periodo d’imposta successivo a quello della realizzazione o in alternativa ceduto; prevede inoltre un fondo perduto, fino al 50% delle spese ammissibili (fino a 100.000euro e nel limite di 40.000 euro per interventi di ristrutturazione, 30.000 euro per digitalizzazione e 20.000 per imprenditoria femminile) erogato in unica soluzione al termine dei lavori oppure anticipato al 30%;
- Fondo rotativo imprese (Fri) - fondo rotativo imprese per il sostegno e gli investimenti di sviluppo nel turismo, per la concessione di contributi diretti pari al 35% degli interventi di sostenibilità energetica, ambientale e innovazione digitale, per progetti realizzati entro il 31/12/2025 di importo rilevante fra 500.000 euro e 10Mln di euro;
- Fondo Centrale di Garanzia – l’ente pubblico ha ricevuto dal PNRR una dotazione di 358 Mln di euro, distribuiti in 5 anni e di cui 179 Mln dedicati agli investimenti di riqualificazione energetica, per permettere alle imprese del turismo di ottenere la garanzia a titolo gratuito e con un plafond massimo di 5Mln di euro per singola impresa;
- Fondo Banca Europea per gli Investimenti (BEI) - attraverso una dotazione di 772 Mln di euro di cui 500 milioni in attuazione di progetti per lo sviluppo del settore turistico, per dare ulteriore linfa alle imprese attraverso finanziamenti agevolati per le pmi. Con questa iniziativa (che segue al primo accordo sottoscritto a luglio 2021 con Cassa Depositi e Prestiti in favore di mid e large corporate) si stima di sostenere l’accesso al credito a condizioni vantaggiose per circa 30 mila piccole e medie imprese italiane, a salvaguardia anche dei livelli occupazionali.
Grazie al pacchetto di misure disponibili, e quelle ancora in fase di definizione, è certo che potremo spingere l’acceleratore sulla ripresa.
I nostri consulenti sono a disposizione per valutare le tue necessità, redigere un progetto e portarlo a termine insieme, vieni a chiedere la tua consulenza in Filiale oppure scrivici a info@romagnabanca.it
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